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Tutto quello che devi sapere per creare una strategia aziendale performante. Racchiuso in un Meta-modello olistico di visualizzazione del tuo progetto di impresa e del suo sviluppo.

Il primo inciampo cui va incontro chi vuole creare una strategia aziendale è l'abitudine diffusa a dare il nome di strategia a tante cose diverse. Molto spesso anche a quelle che propriamente strategia non lo sono.
Può capitare, per esempio, di pensare di avere una strategia solo perchè ci si è dati degli obiettivi, si è fatta una pianificazione, si è implementato un piano di digitalizzazione o un sistema di sostenibilità. Per poi scoprire che non di tratta altro che di previsioni, di un programma dei lavori, di adeguamenti tecnici o normativi.
Può sembrare una questione nominalistica, ma la mancanza di chiarezza in questo campo può essere fatale.
La strategia è anzitutto focalizzazione e confonderla con tante cose diverse si commette lo stesso errore dell'atleta di salto ad ostacoli che considera ostacolo la pista anzichè la sbarra da saltare. In entrambi i casi, con ogni probabilità, la strategia non funzionerà.
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A scanso di equivoci, la definizione che proponiamo ai nostri Clienti quando iniziamo una consulenza è la seguente:
"La strategia aziendale è l'insieme di politiche e azioni coerenti che decido di mettere in atto per affrontare la sfida necessaria per rimuovere o superare gli ostacoli che separano la mia organizzazione dagli obiettivi e dalle soluzioni che ho predefinito".
« Gli obiettivi strategici li abbiamo già definiti! » risponde qualche azienda.
Salvo poi realizzare che quegli "obiettivi strategici" altro non sono che una delibera del Consiglio di amministrazione che, per approvare il budget di previsione, si è "inventato" di raggiungere una quota X di fatturato con un aumento Y di clienti.
Vediamo allora come puoi evitare tutto questo dotandoti di una primissima metodologia di base ed essere certo o certa che ti stai occupando della tua strategia aziendale e non di altro.
Ad esempio potresti iniziare molto semplicemente listando in ordine cronologico le attività descritte nella definizione di strategia aziendale proposta più sopra.
Se lo fai ti dovrebbe risultare una sequenza di cose da fare di questo tipo:
1. Devo definire gli obiettivi e le soluzioni.
2. Devo individuare gli ostacoli
3. Devo individuare la sfida da affrontare per superare gli ostacoli
4. Devo individuare le politiche e le azioni da mettere in atto per vincere la sfida
5. Devo valutare la coerenza delle politiche e delle azioni che decido di mettere in atto
«Però, non è poco! » starai pensando.
E un consulente classico ti direbbe: « Beh... perlomeno adesso abbiamo un percorso definito delle cose da fare, basterà che iniziamo a raccogliere i dati necessari allo svolgimento di ciascuna delle attività descritte e il gioco è fatto ».
Il problema è che le cose non stanno proprio in questo modo.
I dati che ti servono per risolvere ciascuna delle attività descritte nella sequenza sono sia di origine interna che di origine esterna alla tua Organizzazione e, come tali, non sono così determinabili come puoi tendere a credere.
La realtà è che il problema che ti stai ponendo "creare una strategia vincente per la mia azienda" è un problema di tipo particolare.
Hai abbozzato una sequenza di attività da svolgere ma questo non basta. Ti resta da comprendere a fondo il tipo di problema con cui la strategia si confronta quando si applica ad una azienda.
La scuola del Problem Solving lo catalogherebbe tra i "problemi mal definiti".
Di seguito cerchiamo di capire cosa significa.
Abiamo visto come puoi abbozzare una sequenza di attività che possono definire una sorta di metodologia strategica da personalizzare sulla base delle conoscenze e dell'esperienza della tua Organizzazione.
Ora ci resta da chiarire la natura del problema che ti accingi a risolvere quando si tratta di elaborare una buona strategia aziendale.
A questo proposito può essere utile la distinzione dei problemi fatta dalla Scuola del Problem Solving. Quest'ultima sostiene che tutti i problemi appartengono a una o l'altra delle due seguenti tipologie:
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"Problemi ben definiti" sarebbero quelli per i quali sarai sempre in grado di trovare la soluzione una volta che sei a conoscenza di tutti i dati di riferimento.
Ad esempio calcolare l’area del quadrato, vincere una partita a scacchi o installare bene un software sono "problemi ben definiti".
Nel caso dei "problemi ben definiti" se vuoi pervenire ad una soluzione esatta non devi far altro che conoscere e analizzare il dettaglio dei dati. Ovvero devi adottare uno "stile cognitivo" caratterizzato da un modello analisi-sintesi: raccolta e analisi completa dei dati ed elaborazione della soluzione.
In questa tipologia di casi la soluzione è sempre vera o falsa ed è sempre replicabile seguendo un metodo ben definito. Si potrebbe dire che in questi casi il metodo è tutt'uno con la strategia.
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Al contrario, quando hai a che fare con problemi del tipo "come ottenere il successo della mia azienda", oppure "come elaborare una strategia aziendale vincente", ti troverai sempre davanti a numerose variabili non conoscibili. In questi casi ti trovi nella categoria dei cosiddetti "problemi mal definiti" che, a differrenza dei primi, non possono essere risolti da un algoritmo.
In questa fattispecie non si può parlare di un "Metodo unico" che conduce a soluzioni vere o false per tutti i casi che presentano le stesse conddizioni ma, al massimo, di meta-modelli che consentono la creazione di strategie personalizzate e la produzione di soluzioni migliori o peggiori.
In casi come questi strategia e metodo non sono più la stessa cosa (come lo erano nel caso precedente) ma entrambi assumono ruoli e significati diversi.
La strategia, ad esempio, va a coincidere con l'insieme di scelte, istruzioni, tecniche e politiche che devi saper individuare per vincere una certa sfida.
Il "Metodo " invece, che nel caso dei problemi ben definiti coincideva con la strategia che conduce alla soluzione certa e replicabile di un algoritmo, viene sostituito dalla ricerca di una metodologia personalizzata (e molto probabilmente unica) che serve alla tua Organizzazione per arrivare a determinare le scelte da fare in coerenza con gli stili cognitivi e produttivi che la caratterizzano.
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In conclusione, il modello analisi-sintesi non è adeguato per lo sviluppo di una strategia vincente nelle PMI.
Il motivo principale è dato dalla natura stessa del problema da affrontare. Trattandosi di un "problema mal definito", per quanto approfondisci l'analisi dei dati ci saranno sempre elementi che non riuscirai a valutare (tanto più se devi operare in contesti dinamici caratterizzati da rapida evoluzione tecnologica e sociale).
Ma ci sono anche altri importanti motivi che sconsigliano l'approccio analisi-sintesi. Uno per tutti il fatto che l'analisi dei dati ha un costo elevato e, a differenza di quanto si può credere, può anche avere importanti controindicazioni.
Ad esempio l'eccessiva accumulazione di dati e informazioni potrebbe trasformarsi in un fattore di inibizione degli "insights", dei processi ideativi e creativi che sono invece fondamentali nelle fasi di elaborazione di una strategia.
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Per la elaborazione strategica nelle piccole e medie imprese bisogna quindi saper guardare da un'altra parte. Occorre evitare che la strategia vada a coincidere con una caricatura del metodo scientifico, gravando di costi improduttivi le aziende.
E' la ragione pincipale che ci ha spinti a progettare un modello di elaborazione strategica aziendale basato su altri "modi di conoscere"; che non sono alternativi al metodo scientifico ma complementari allo stesso.
Stiamo parlando in particolare della cultura progettuale del Design, del Problem Solving e, naturalmente, del Pensiero Strategico.
L'integrazione di queste discipline e dei "modi diversi di conoscere" che le caratterizza consente la elaborazione di strategie aziendali che vanno oltre la semplice efficacia.
Consente la creazione di strategie aziendali generative.
Secondo la nostra esperienza questo si verifica ogni volta che la strategia, oltre a individuare la sfida per rimuovere l'ostacolo che conduce all'obiettivo, diventa l'opportunità per iniziare a testare le potenzialità dell'Organizzazione e a valorizzare il potenziale ideativo di cui le piccole e medie imprese sono naturalmente portatrici.
Abiamo ritenuto che questo potesse essere realizzabile invece che con la fissazione di un metodo uguale per tutti, con la progettazione di un Meta-modello che integrasse diversi modi di conoscere, diverse suole di pensiero strategico e, soprattutto, gli stili cognitivi e produttivi di ogni singola Organizzazione.
Il risultato è il Meta-modello di Strategy DesignTREE-D© (da albero nella lingua inglese) che utilizziamo nella consulenza direzionale strategica e nel percorso di qualificazione strategica I Strategy Design che abbiamo dedicato alle piccole e medie imprese.

Meta-modello di Strategy Design TREE-D©
Una mappa che fotografa ciò che conosci della tua azienda ma, soprattutto, ciò che non conosci ancora.
Il Meta-modello di Strategy DesignTREE-D© utilizza una mappa modello Canvas che consente uno sguardo di insieme sulla strategia del progetto aziendale.
Si tratta di uno strumento innovativo che aggiunge alla sistematicità e sintesi tipica dei modelli Canvas il potere di scoperta della metafora attraverso le corrispondenze analogiche di quest'ultima con l'organizzazione e il mercato.
Il Meta-modello è infatti basato su una rappresentazione visuale dei sotto elementi appartenenti al sistema Impresa/Brand/Mercato che, a loro volta, trovano corrispondenza analogica con i sotto elementi della triplice metafora Albero/Seme/Ambiente.
La rappresentazione che ne scaturisce consente di portare alla luce relazioni di causa ed effetto e di interdipendenza tra le parti altrimenti non conoscibili, di primaria importanza per la progettazione della strategia.
Altra importante innovazione del Meta-modello è la sua dimensione olistica.
A differenza dei modelli Canvas che limitano il loro scopo alla identificazione del modello di business, il Meta-modello di Strategy Design TREE-D© include quest'ultimo nel contesto più ampio delle dimensioni valoriale, sociale e progettuale che animano il progetto di impresa.
Assicurati i vantaggi del Meta-modello di Strategy Design TREE-D© per disegnare la tua strategia aziendale:


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